sabato 1 maggio 2010

Le prime due lezioni

Eccoci qui con la “cronaca delle lezioni”. Ho rubacchiato, cari colleghi, un pò dai vostri blog perché son stata assente per i primi due venerdì. In particolare, ho rubacchiato dal blog di Chiara che ha scritto un post davvero schematico e chiaro :-) (Ps. questo sistema sarebbe utile per recuperare un pò di appunti anche di altre materie. Qualche volontario si offre di pubblicare il modulo B della Cavalli? :-))

Le nuove tecnologie hanno radicalmente cambiato l'editoria: raccolta e inserimento dati, impaginazione avvengono per via digitale. Questo ha certamente semplificato il lavoro redazionale e ottimizzato la qualità (ad esempio delle foto) e reso il lettore (ora utente, se parliamo di rete) in grado di trovare tutte le notizie che vuole e soprattutto aggiornate in tempo reale su giornali online e siti web. Ma c'è un rovescio della medaglia:

1) nella rete chiunque può immettere informazioni, dunque c'è più rischio di imbattersi nelle bufale (da qui l'importanza di verificare le fonti);
2) c'è un affollamento di notizie, per cui tutto e niente è importante
3) si assiste a una democratizzazione del mestiere (citizen journalism).

Inoltre le notizie che circolano in rete sono sostanzialmente le stesse: cambia la testata, il sito web, ma non il contenuto. Si tratta sempre più spesso di notizie riprese pari pari dalle agenzie, mantre gli articoli scritti dai giornalisti delle redazioni sono sempre meno. Questo perché:

1)il giornale online lavora nell'ottica di non cannibalizzare il cartaceo;
2)le redazioni di un quotidiano online sono ridotte all'osso;
3)c'è il bisogno costante di aggiornare le notizie in tempo reale

Qualità essenziale del giornalismo online deve essere la tempestività nell'aggiornare le notizie, insieme alla sintesi.

Differenze giornalismo on-line e tradizionale:

1) non è più l'editore che decide cosa far leggere al lettore, ma è il lettore che decide cosa leggere, a seconda di cosa gli piace.

2) se avviene una revisione grafica del giornale i costi sono molto diversi: nella carta stampata si tratta di sostituire rotative e macchinari molto cari - i costi dei giornali on-line sono molto più contenuti (quasi nulli) e perciò imparagonabili a quelli che i giornali stampati devono affrontare

3) sulla carta stampata le notizie vengono buttate insieme al giornale - on-line le notizie durano nel tempo e possono essere recuperate in qualsiasi momento

4) nel giornale cartaceo, quando si scrive un pezzo, si devono rispettare righe e tempi (per es. 50 righe per le 20.00) - nel web invece bisogna giocare sul tempo per "bruciare" gli avversari, quindi è necessario essere capaci di usare la sintesi


Date imporanti nella crestita e lo sviluppo della rete:
1990 --> nascono i primi pc
1995 --> vengono creati i primi siti internet
1998 --> compaiono in rete i primi weblog
2004 --> nasce Facebook
2006 --> nasce l'altro social network, Twitter.



Altri dati:

1/5 della popolazione italiana si informa sulla rete
1/10 della popolazione italiana si informa tramite i giornali tradizionali
2/3 della popolazione italiana si informa dai telegiornali



2 commenti:

  1. grazie pensavo di essere stata noiossissimaaaaaaaa!!
    mi potresti dire come hai fatto a "taggarmi"??

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  2. - scrivi nel post il nome della persona da taggare
    - lo selezioni
    - tra le icone che ci sono nella barra in alto(quelle che usi anche per inserire immaini e video clicchi "inserosci link")
    - nella finestra che compare inserisci l'URL facendo copia e incolla dalla pagina che ti interessa
    Spero di essere stata chiara! ciao!

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