domenica 13 giugno 2010

Lezione del 28 maggio


(Può piacere o non piacere - e a me personalmente non piace, anzi mi dà proprio sui nervi - ma se nessuno lo vuole e tutti lo eleggono, vuol dire la comunicazione politica la sa fare, lui e il suo staff).

Comunicazione politica: è la comunicazione della politica, volta ad ottenere consenso. I suoi meccanismi sono gli stessi, indipendentemente dai partiti e dal leader. Sue caratteristiche: essere chiara, positiva, emozionale. Dietro la comunicazione politica c'è un grande lavoro di analisi e ragionamento. Nulla viene lasciato al caso (Obama ha uno staff di 160 addetti alla comunicazione, tra consiglieri, analisti, web watchers). La prima regola, che tutti i politici e partiti seguono è demolire l'avversario. L'Italia, rispetto agli Stati Uniti è più indietro, poiché mancano le figure professionali indispendabili per una buona comunicazione politica e risente del distacco con i cittadini, non sfruttando per questo la regola del "maggiori informazioni ti do, maggioni informazioni da avrò", come fa ad esempio la Casa Bianca al cui sito è possibile iscriversi (cosa che loro sfruttano per profilarti).
Analizzando la realtà italiana, la comunicazione politica del centro destra è emotiva, identitaria, posistiva, stratificata, suadente, mantre quella del centro sinistra è troppo politica, cerebrale, ripetitiva tendente al noioso e auto-referenziale.
Figure professionali indispensabili per una buona comunicazione politica sono:
Portavoce affidabili che sappiano rappresentare il leader e facciano da filtro rispetto alla comunità o ai media;
Consiglieri strategici, realizzatori di spin doctoring, che osservano l'avversario e in base a questo valutano se e come intervenire su determinate questioni;
uno Staff di comunicazione composto da ex giornalisti come addetti stampa, che curano i rapporti con gli ex colleghi.
La rete permette di saltare queste figure di mediazione, creando la possibilità di un contatto diretto fra leader e cittadini. Ma è indispensabile, perché questo funzioni, garantire una comunicazione orizzontale, aperta, interattiva e aggiornata. Il lavoro è reso ancor più arduo dalla presenza dei "controllori" dei leader politici sul web (e non solo) e cioè siti come Dagospia o Drudge report.

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