sabato 12 giugno 2010

lezione del 21 maggio

Comunicazione istituzionale e comunicazione di prodotto:

La prima comunica (o dovrebbe comunicare) un insieme di valori, progetti, finalità del comunicatore, al fine di garantire la trasparenza dell'azienda al pubblico di riferimento ed aumentare il consenso. Offre in pratica informazioni su un'impresa, sia essa pubblica o privata, sulla sua attività e su come la svolge.
comunicazione istituzionale pubblica: Non cerca un guadagno, ma offre un servizio: mette a disposizione del pubblico informazioni e servizi. Elementi fondamentali nella comunicazione istituzionale pubblica sono l'accessibilità e l'usabilità.
comunicazione istituzionale privata: si avvicina alla comunicazione di prodotto poiché, pur non avendo per fine diretto il lucro, cerca di tenere alti i valori del brand, cioè il marchio (ma anche il messaggio politico, lo slogan, un Comune o un'altra istituzione, un il prodotto). Ognuno ha una sua storia, si riconosce grazie a un logo (qualcuno anche senza bisogno di didascalia, come la mela di Apple). Il valore da trasmettere è il valore da vendere che può essere economico, personale, di condivisione o di consenso.
La comunicazione di prodotto, invece, è incentrata sulle qualità e caratteristiche del prodotto o del servizio offerto, al fine di aumentarne la vendita e dunque gli utili.

Comune di Napoli vs Comune di Parma
Per fare un esempio di comunicazione istituzionale pubblica, ho confrontato i siti di due comuni (due a caso :-) e cioè Napoli e Parma

Napoli: Logo in alto a sinistra, sulla destra una bellissima foto del golfo di Napoli. La barra con le varie sezioni sul sito del Comune di Napoli è più in evidenza. C'è addirittura una sezione (Io sono...) tramite la quale i cittadini possono inviare le loro segnalazioni al Comune (anche se in realtà il Comune le ascolterà poco, fidatevi): una sorta di "filo diretto" con il Comune. La barra di navigazione nel sito è in alto a sinistra. Nella home page, in primo piano ci sono le principali notizie di pubblico interesse. Napoli però, si mostra maggiormente multimediale, perché utilizza anche le foto. Utilizza maggiormente anche le icone, per mettere in evidenza i servizi: "anagrafe", "biblioteche", "eventi" etc.., che si trovano in fondo alla home page. Non si può cambiare la visibilità della pagina, come si può fare, invece, nel sito del Comune di Parma. Sulla destra sono in evidenza gli eventi organizzati dal Comune, con un apposito calendario tramite cui selezionare il giorno di interesse per vedere quale ottima opportunità di divertimento si offre in quel giorno. (Considerazione personale: se vedessi questo sito senza conoscere come realmente funzionano le cose, penserei che è proprio un Comune "amicone")

Parma: Ligo in alto a destra, sulla sinistra una foto del duomo. Nel sito del Comune di Parma, il corrispettivo di "Io sono..." è "Se sei...", dove si trovano le varie sezioni "anziano", "disabile", "giovane", "consumatore", "imprenditore" etc.. La barra di navigazione nel sito è in alto a destra. Nella home page ci sono le principali notizie per i cittadini, ma senza foto. I servizi non sono messi in evidenza da icone, ma si trovano a sinistra nella home page, nella sezione "Cosa fare per...". In fondo alla pagina c'è una barra con cui è possibile selezionare la visualizzazione desiderata (visualizzazione normale, alta visibilità, alta visibilità a sfondo nero), dunque ha un buon grado di usabilità. Gli eventi sono messi anche qui in risalto, sempre sulla destra, ma senza calendario a sfondo rosso che richiama l'attenzione come nel sito del Comune di napoli.

Sostanzialmente, la comunicazione è la stessa. Con la differenza che nel sito del Comune di Napoli gli elementi sono evidenziati di più tramite immagini, colori e icone. La mission è per entrambi mostrarsi come un Comune organizzato, efficiente, aperto al dialogo con i cittadini. Ma la differenza che "fa la differenza", lasciatemelo dire, è che nella realtà dei fatti il Comune di Parma ci riesce meglio di quello di Napoli (purtroppo...).


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